L’antistrast condanna Paypal, la più popolare piattaforma per pagamenti elettronici, per alcune clausole vessatorie.
L’antitrast ha obbligato Paypal ad eliminare dal sito alcune clausole vessatorie, in particolare quella Programma Protezione Acquisti (PPA) che consente a chi acquista di poter avere il riborso in caso di mancata consegna di un prodotto, anche quando il venditore prova l’avvenuta spedizione, è stato considerato vessatorio.
Sotto la lente di ingrandimento dell’antitrast anche la clusola del mancato utilizzo per un oggetto “notevolmente non conforme alla descrizione”, viene considerato vessatorio, perchè Paypal non verifica che effettivamente corrisponde alla descrizione, questa clausola è stata considerata vessatoria, perchè portava uno squilibrio dei diritti e obblighi dei consumatori.
Sono state eliminate le clausole vessatorie dal sito, prevedendo di fare applicare le norme secondo le leggi e corti inglesi. Le nuove norme andranno in vigore il 23 marzo prossimo.