Loretta Cormier è un’esperta di antropologia dell’università dell’Alabama, durante i suoi studi ha scoperto che il pene dell’uomo si è evoluto in base ai desideri delle donne.
Loretta Corner ha spiegato al “the telegraph”, che alcuni uomini primitivi avevano piccole vertebre e ossa nel pene, il baculum. Questo rendeva la penetrazione difficoltosa, la donna non poteva provare l’orgasmo e i rapporti duravano pochi secondi.
Le donne hanno iniziato a preferire uomini che non avevano vertebre e ossa nel pene, così i rapporti erano soddisfacenti e potevano provare piacere. Loretta Corner conclude che il pene maschile non è simbolo di viralità, ma del piacere femminile. Anche le dimensioni non contano, le donne dell’antichità preferivano peni più piccoli, tipici degli antichi greci, li consideravano più eleganti, i grossi peni li associavano a barbari e demoni.