Parminder Singh, un operaio di Bathind 25 anni, si è fatto giustizia da solo, è ricercato dalla polizia perchè è stato accusato di aver picchiato e tagliato entrambe le mani, al 17enne che nel 2014 ha molestato la figlia di 7 mesi, il ragazzo all’epoca su colto in fragrante di reato.
La polizia lo arrestò, lo mandò in un centro di recupero in attesa di giudizio, il 19 aprile è comparso davanti ai giudici del tribunale del distretto Bathinda, nel Punjab. Dopo è stato fermato da Parminder, voleva offrirli un accordo extragiudiziale, invece lo ha attirato in un tranello, lo ha portato vicino un canale prosciugato, lo ha legato ad un albero, lo ha picchiato brutalmente e gli ha tagliato entrambe le mani.
Le persone del luogo hanno subito chiamato la polizia, gli agenti sono subito corsi sul posto, hanno recuperato le sue mani e lo hanno portato in ospedale, le sue condizioni sono stabili.
La polizia da la caccia a Parminder che adesso deve rispondere di tentato omicidio. Non è la prima volta che India si fanno giustizia da soli, a novembre 2014 un padre di 36 anni torturò e uccise il presunto violentatore della figlie.