Il consiglio regionale del Lazio ha approvato la legge antifumo del movimento 5 stelle, per la lotta al tabagismo, per la salute umana, per la lotta al fumo passivo e per tutelare l’ambiente.
Il provvedimento è andato in vigore il 30 giugno, da questa data non si potrà fumare più davanti alle scuole e ospedali anche all’aperto, per tutelare il fumo passivo e ridurre il numero di fumatori.
Saranno organizzate campagne informative per i rischi dei danni del fumo da sigaretta, sarà completamente vietato fumare nelle scuole e università sia all’esterno che all’interno, questo a titolo educativo nei comfronti dei minori. Stesso provvedimento anche in tutte le strutture sanitarie, sarà vietato fumare sia all’esterno che all’interno.
A chi non rispetterà le prescrizioni della norma verranno applicate le sanzioni previste dalla legge 584 del 1975. Fino a 275 euro per chi viola il divieto di fumare e fino a 2.200 per i responsabili che non vigilano sull’osservanza del divieto. Con un tweet il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti ha espresso la sua soddisfazione per l’approvazione della legge: “Approvata legge contro tabagismo. No fumo vicino a ospedali e scuole, anche all’aperto. Grazie a Consiglio, legge utile per salute di tutti”.