Cure per il cancro più efficaci, tenendo il peso corporeo sotto controllo, lo testimonia uno studio pubblicato sulla sulla rivista internazionale Cancer Biology & Therapy, condotto dalla Fondazione Pascale di Napoli in collaborazione con la Temple University di Philadelphia (Stati Uniti), che ha coinvolto all’incirca un centinaio di donne giovani, con età media o inferiore ai 45 anni, conferma quello già detto in precendenza, che mantenere sotto controllo il peso corporeo, fa risultare più efficace le cure, in confronto di chi è sovrappeso o obesa.
Quindi correggere abitudini sbagliate alimentare, evitare la vita sedentaria, molto importante l’attività fisica, evitate gli ascensori e le scale mobili, quando non sono necessari, utilizzate le scale, sono sufficienti 30 minuti di attività fisica 2-3 volte alla settimana; camminate a piedi quando non è necessario prendere la macchina, ad esempio andare a fare la spesa vicino casa.
«L’attività fisica – dichiara Michelino De Laurentiis, direttore della Divisione di Oncologia Medica Senologica della Fondazione Pascale di Napoli – è uno strumento tra i più ‘efficacì e con funzioni terapeutiche nel trattamento del tumore del seno. L’indicazione per tutte le donne è dunque di praticare regolare attività fisica, aggiungendo alla classica camminata quotidiana anche un impegno ulteriore in palestra, in piscina, della corsa, del ballo o qualsiasi attività sportiva di proprio gradimento: attività che vanno praticate almeno due volte a settimana come raccomandato da tutti i maggiori organismi internazionali sia prima, quale fattore preventivo, sia durante che dopo un tumore al seno». Praticato come prevenzione, prima di ammalarsi, lo sport mantiene in salute: rafforza il sistema immunitario, evita di andare incontro a obesità e sindrome metabolica, due ben noti fattori che favoriscono lo sviluppo di cancro oltre che di altre malattie quali il diabete o le malattie cardiovascolari. Ma altrettanto importante è lo sport condotto regolarmente durante tutte le fasi di malattia. «Esistono studi – aggiunge Michelino De Laurentiis- che dimostrano che donne in terapia per tumore del seno che continuano l’attività fisica o la aumentano, ottengono sensibili benefici in termini di riduzione di effetti collaterali, migliore capacità di sopportare i trattamenti, riuscendo a mantenere una buona qualità di vita anche in caso di trattamenti importanti e aggressivi».