Cocco bello cocco fresco, un bussiness milionario della camorra, escono al mattino spresto con kg di cocco sulle spalle, fanno su e giù sulle spiagge, sotto il sole senza riparo, fino alla sera tardi.
Si capisce dall’accento la provenienza, le coste più gettonate sono quella romagnola e quella sarda, adesso anche le coste laziali e toscane. I gruppi vengono organizzati a Napoli in primavera e partono a giugno, il costo del viaggio e a carico dell’organizzatore, se qualche dipendete “sgarra” e non rispetta le regole, se ne deve tornare a casa a spese sue. Ci sono delle regole ferree imposte dagli organizzatori, la prima è quela di non parlare e di non rispondere a nessuno a chi fa domande indiscrete, la seconda regola è quella di controllare le zone e se qualcuno nota un intruso deve subito avvertire al boss (ò mast), perchè il cocco sulle spiagge lo devono vendere soltanto loro, non ci deve essere nessun concorrente che non sia napoletano, arrivano 2 scagnozzi e se serve si arriva anche alla violenza . Poi ci sono le donne, che si confondono tra i bagnanti e hanno il compito di controllare che i dipendenti fanno il proprio dovere.
Oltre alle spiagge sarde, le spiagge più gettonate sono Rimini, Riccione, Viareggio, Argentario, Formia, Sperlonga e alcune spiagge della Campania, da marina di Licola fino alle coste laziali dopo Mondragone. Quante volte abbiamo visto venditori di cocco sulle spiagge, con grossi sacchi sulle spalle con kg di cocco? L’abbiamo pure mangiato da bambini, quando c’è lo comprava la nostra mamma, dipendenti per così dire sfruttati dalla camorra napoletana che gestisce il racket della vendita del cocco sulle spiagge.
Gli organizzatori guadagnano 80mila milioni di euro all’anno esentasse, ai dipendeti viene offerto vitto e alloggio e il 40% dei guadagni giornalieri naturalmente a nero, ongi mese guadagano 2500€, 200€ al giorno al capo. Le forze dell’ordine sono al corrente di questo racket, ma non riescono a stroncare questo racket, qualche hanno fa furono arrestati 2 pregiudicati napoletani in Sardegna che avevano gonfiato di botte una persona straniera, che aveva osato vendere il cocco sulle loro zone “controllate”, furono condannati per tentato omicidio.
Come stroncare questo racket? Semplice, non comprate il cocco dai venditori ambulanti sulla spiaggia.