E se lo dice un cuoco come Gordon Ramsay di fama mondiale, specialmente se il viaggio è lungo, i pasti venduti a bordo degli aerei non è mai buono, si legge su “Mail one”, nel migliore dei casi il cibo è commestibile, in altri casi è solo un pezzo di plastica con riso scotto e carne irriconoscibile.
Lo chef Gordon Ramsay ha dichiarato che si rifiuta di mangiare i cibi a bordo degli aerei quando mangia, preferisce portarsi il pasto da casa: Ho lavorato per le compagnie aeree per 10 anni, quindi so dove è stato conservato il cibo e quanto tempo è trascorso dal momento in cui è stato preparato a quando è salito a bordo”, ha detto. Ma non sarà una trovata pubblicitaria per il suo ristorante “Plane food”? Visto che si trova sul terminal 5 dell’aeroporto di Heathrow a Londra, dove vende anche scatole da asporto che possono essere portate in aereo?
Ma quanto è vero quello che dice? Di solito il cibo destinato agli aerei è preparato da cucine industriali nelle vicinanze dell’aeroporto, ma viene cotto molto tempo prima di andare in aereo e riscaldato a bordo. In Europa la maggior parte dei pasti vengono preparati da da Gate Gourmet in Svizzera o da LSG Sky Chef in Germania, che servono più di 260 compagnie aeree.
La maggior parte di queste cucine industriali prepara circa 25.000 pasti al giorno, mentre la più grande – che si trova a Dubai – ne prepara fino a 170.000, confezionando ogni anno 58 milioni di panini, cucinando 4.300 tonnellate di pollo e 3.6 tonnellate di aragosta.
Nonostante i loro adesivi dove dicono che si tratta di cibo preparato al momento, non è mai vero, è sempre cibo preparato molto tempo prima del decollo, tra le 12 e le 72 ore prima. Il professore in pensione di “catering travel”, Peter Jhon dice all’università del Surrey: “può essere tenuto in fresco anche per 5 giorni senza rispettare gli standard di igiene alimentari riconosciuti a livello internazionale”. Insalate, dessert, panini, coltelli di plastica e tovaglioli vengono messi su vassoi mentre si è ancora a terra e poi impilati in carrelli pronti per essere trasportati lungo i corridoi dell’aereo. I piatti caldi vengono preparati in grandi pentole per poi essere raffreddati in contenitori di plastica coperti, prima di essere ‘raffreddati’ a circa 5 gradi in 90 minuti. Vengono poi impilati in scatole metalliche refrigerate finché non vengono portate a bordo dell’aereo.
I passeggeri di prima classe credono di mangiare cibo appena preparato, ma non è mai così, i cuochi danno istruzioni all’equipaggio per rendere i piatti più attraenti, è poi molto noto il fatto di persone che si sono sentite male con cibi mangiati a bordo degli aerei.