Riccardo Marcuzzo potrebbe rischiare una sanzione, dopo che alla puntata di ieri di “Amici” (sesta puntata), programma di Maria De Filippi, ha offeso i giudici. Riccardo è salito sul palco per cantare la sua versione del capolavoro di Lucio Battisti: “E penso a te”.
Dopo ha detto: “Mi sono commosso un po’ perché per una volta ho cantato come se fossi da solo e per i cavoli miei, senza pensare a loro quattro. Se penso ai giudici è finita”.
Maria De Filippi lo ha richiamato all’attenzione: “Quando Emma faceva Amici, le hanno detto qualsiasi cosa. I giudizi furono terribili”.
Anche la Abbagnato ha provato a fermarlo, ma Riccardo: “Credo che le critiche costruttive servano, ma sono quelle che arrivano da Elisa e dai vocal coach. Loro si limitano a dire: ‘Mi piace o non mi piace’. Con voi quattro non mi trovo proprio a pelle, vi guardo e non mi trovo”.
La Abbagnato replica: “Non va bene rispondere. L’ho fatto una sola volta e mi è costato 13 anni”. Solo Renato Zero l’ha difeso: “Ma giudici di che? Anche i giudici devono crescere. Io sono stato aceto prima di essere vino. Mi hanno giudicato in tanti. Du palle”.