Umberto 15 anni di Eboli provincia di Salerno, frequenta il liceo artistico Carlo Levi di Salerno, è nato maschio, ma si sente una donna, si veste e si trucca come una donna, ha iniziato una cura ormonale con supporto psicologico per il cambio di sesso, i loro genitori hanno capito la sua scelta e le stanno vicino.
I suoi compagni di classe sono dei vigliacchi, non deridono di lui quando si reca in classe con gli orecchini, la gonna e i tacchi alti, ma scrivono insulti sui muri nei pressi della sua abitazione, nel suo palazzo e su facebook.
Recentemente Umberto è andato ad una festa con i suoi compagni di classe, ha ballato con loro, si è divertito con loro, un compagno della terza classe il giorno dopo l’ha insultato su facebook, il 15enne è crollato e ha scritto una dichiarazione choc su sul diario di facebook: “Mi suicidio”.
Molti abitanti di Eboli hanno risposto alle sue dichiarazioni scioccanti e gli hanno detto di non mollare, una ristoratrice di Eboli è stata tra le prime che si è offerta di aiutare Umberto ad uscire dallo stato depressivo.
I carabinieri hanno aperto un’inchiesta, per reati di diffamazione, all’istigazione al suicidio e sono pronti a denunciare subito chi insulta Umberto, Una condanna morale arriva dal trans ebolitano Rebecca De Pasquale, ex ospite della casa del grande fratello, che invita il dirigente scolastico Giovanni Giordano del liceo artistico, a strigliare chi insulta Umberto.
Giovanni Giordano precisa che gli insulti non avvengono all’interno dell’edificio scolastico, e minaccia Rebecca De Pasquale di querela.
Nel frattempo il 15enne e la madre continuano la battaglia, e ancora ricevono insulti, Umberto ora è assistito dai carabinieri. Chi si diverte ancora ad insultarlo, sarà pronta subito una denuncia!