L’Italia è il paese con la più grande percentuale di auto vecchie e inquinanti in circolazione, il governo sta studiando una rimodulazione della tassa di posseso, cioè il bollo auto.
L’Italia è l’unico paese d’Europa dove esiste ancora il bollo auto, per questo motivo il governo ha cambiato idea più volte, malgrado le multe europee ricevute, lo si voleva eliminare del tutto, invece adesso diventa proporzionale all’età del veicolo, se è più vecchio si paga di più, se hai l’auto nuova, meno inquinante, oppure con carburante alternativo, elettrica e a gas paghi di meno o non paghi niente.
Il ministo dello sviluppo Economico, Carlo Calenda, prendendo in considerazione i soli veicoli Euro 3, cioè quelli immatricolati dopo il 1 Gennaio 2001, la loro percentuale sul totale dei veicoli circolanti in Italia si avvicina al 50%. Quindi l’obiettivo del Governo non è quello di fare cassa, ma di dare una spinta all’economia incentivando l’acquisto di auto nuove e meno inquinanti.
Purtroppo questo provvedimento penalizza chi un auto nuova non se la può comprare.
Il ministro Calenda intervistato nel corso del Festival dell’energia,spiega che questo provvedimento sarà preso non adesso, ma dal prossimo governo, perchè mancano i tempi tecnici. I dati dell’agenzia europa dell’ambiente di gennaio scorso sono disastrosi per l’Italia, quindi il provvedimento è quasi imposto dall’Europa per incentivare l’acquisto di auto con carburanti alternativi e meno inquinanti.
Un provvedimento simile esiste in Gran Bretagna, le auto con carburanti alternativi con zero emissioni sono esenti dal bollo auto, in altri casi sono previste 3 categorie di appartenenza delle auto: zero emission, standard e premium.
Ma fino ad oggi il governo disincentivava i carburanti altenativi, vi rocordate il super bollo applicato sulle auto con impianto a gas?