Il bonus energia fu introdotto dal governo italiano nel 2007, è una misura di aggevolazione per le famiglie a basso reddito e numerose, assicura un risparmio annuo sul consumo sia dell’energia elettrica che del gas metano.
Per presentare la domanda dovete recarvi presso il vostro comune, oppure ad un semplice Caf o patronato, ma vediamo quali sono i requisiti per averne diritto:
Il bonus è previsto per le famiglie con ISEE non superiore a 8.107,5 euro o per famiglie numerose (con più di 3 figli a carico) con ISEE non superiore a 20mila euro. Ogni nucleo familiare che abbia i requisiti può richiedere per disagio economico sia il bonus per la fornitura elettrica che per la fornitura gas. Una famiglia può richiedere questa agevolazione anche quando in casa vive un soggetto in gravi condizioni di salute che possiede i requisiti per il bonus per disagio fisico.
Il valore del bonus dipende dal numero dei componenti della famiglia, è aggiornato annualmente dalle autorità. Per l’anno 2017, si legge sul sito ‘www.bonusenergia.anci.it’, sono stati fissati nuovi valori. Se la famiglia è composta da 1-2 componenti il bonus ammonta a 112 euro, se la numerosità familiare è di 3-4 componenti la somma sale a 137 euro, mentre per una famiglia composta da oltre 4 componenti sono disponibili 165 euro.
Per presentare la domanda dovete compilare il modulo apposito accompagnato dal documento d’identità, e un eventuale allegato di delega, se la domanda è presentata da un delegato dall’intestatario della fornitura. Nel modulo deve essere specificato se si chiede il bonus solo per l’energia elettrica o sia per il gas che la luce su un’unica domanda, riportando il reddito Isee nel corso di validità, allegando il numero dei componenti della famiglia, se si tratta di famiglia numerosa, specificando se il reddito Isee supera i 8.107,5 euro, ma entro i 20mila euro.
Lo sconto avviene stesso in bolletta, viene specificato nel resoconto dove c’è la voce “bonus” e l’importo. Il riconoscimento del bonus avviene con una comunicazione scritta, tramite lettera postale.
Il bonus ha una validità di 12 mesi, per richiederlo nuovamente bisogna fare di nuovo la domanda, se nel corso dei 12 mesi sono variati il numero dei componenti di famiglia, variazioni di reddito ec ec, le variazioni sono recepite soltanto al rinnovo.
Invece se c’è un cambio di residenza nel corso della validità del bonus, bisogna presentare un modulo presso un caf o al comune per avere il trasferimento del bonus dell’energia elettrica e del gas, presso la nuova residenza fino alla scadenza originaria per diritto.