I ghiacciai della Svizzera centrale si scioglieranno entro il 2090, lo afferma uno studio dell’Università di Friburgo, reso noto oggi dall’ufficio per la protezione dell’ambiente del canton Uri. La causa sono cambiamenti climatici e l’aumento delle temperature.
Una previsione non confortante, ha messo in allarme i ricercatori che studiano e hanno sotto osservazione in carico da una commissione di sorveglianza del lago dei quattro cantoni, con misurazioni dal 1850.
Gli scienziati prevedono che le temperature verso la fine del secolo aumenteranno di 4 gradi celsius. Secondo i dati, nel bacino imbrifero della Reuss tra il 1973 e il 2010 è scomparsa una superficie vicina ai 15 chilometri quadrati di nevi perenni e un volume di 1,4 chilometri cubi di ghiaccio.
Il processo di sciogliemento dei ghiacchiai creerà una modificazione dell’arco alpino, il ghiaccio nei secoli ha corroso la roccia e creato degli avvallamenti, si formeranno nuovi laghi. La scomparsa dei ghiacciai metterà anche in crisi la riserva d’acqua, questo per i periodi di maggiore siccità.
Però questo sono solo previsioni, ma è fuori ogni dubbio che l’aumento delle temperature sta portando allo scioglimento dei ghiacciai.