Alla mensa della scuola elementare di Roma, “Plesso Selva Candida”, in via SS. Audiface e Abacuc. a Selva Candida. L’istituto, al suo secondo anno di vita dopo averne attesi 30 per vedere la luce (nel quartiere è la prima e unica scuola elementare) è succursale della Pablo Neruda e non ha ancora una mensa, il pranzo viene portato dalla centrale «da una società appaltatrice, la Serenissima – come sottolineato dalla dirigente scolastica nella risposta ai genitori – che ha vinto il bando».
Questo comporta che i pranzi vengono preparati da qualche altra parte e trasportati al momento.
Piatti di plastica che si sciolgono, la plastica a contatto con il calore sprigiona sostanze tossiche, con rischi per la salute.
Alcune foto sono iniziate a circolare su venerdì pomeriggio sui gruppi Whatsapp delle mamme, molte erano incredule, ma è tutto vero, i piatti di plastica dove avevano mangiato i loro figli a contatto con il calore dei cibi si sciolgono: «La qualità del piatto era pari a una riproduzione cinese». La denuncia è stata mandata al dirigente scolastico del “Plesso Selva Candida”.
Mamme e papà sono preoccupati per la salute dei propri figli, con il problema dei piatti che si “squagliano”, e pretendono un chiarimento.
«La competenza è del Municipio (il XIV ndr) e non le nascondo la mia sorpresa e il mio avvilmento – si legge ancora nella risposta della dottoressa Martucci – E’ chiaro che se il pasto venisse preparato in sede, anche la temperatura dei cibi sarebbe quella adeguata».
In una struttura normale, ci devono essere stoviglie vere e piatti veri: «Davvero approssimativa la gestione di un tema così delicato, che ha come oggetto un servizio per i bambini», dichiara Andrea Montanari, ex presidente Commissione Bilancio del Municipio, che invita la sindaca Raggi a mettere la parola fine a «questa storia paradossale».
Una volta i bambini si portavano il piatto da casa, o le scodelle di acciaio inox e anche il bicchiere, dovrebbero riprendere questa vecchia abitudine, anche per problemi ecologici, per ridurre la produzione di spazzatura che producono i piatti usa e getta.