Il riso è un potentissimo antinfiammatorio, lo dimostra uno studio itialiano in collaborazione con il Dipartimento di Bioscienze dell’università di Milano.
Lo studio ha preso in esame il riso rosso, nero e integrale che ha più alte concentrazioni di polifenoli, riescono a dimezzare la proteina iNOS, responsabile degli stati infimmatori.
Ridurre le infiammazioni del corpo significa, prevenire il cancro, ridurre l’obesità, malattie cardiovascolari e diabete di tipo 2.
«Riso integrale, riso nero e riso rosso sono circa quattro volte più ricchi di fibra rispetto a riso lavorato bianco e riso parboiled: sono infatti meno “lavorati” e quindi mantengono una maggiore quantità di tessuti esterni del chicco di riso – spiega Katia Petroni, docente di genetica dell’Università di Milano –. Nel nostro studio abbiamo visto che riso rosso e nero hanno un maggiore potere antiossidante rispetto agli altri grazie al maggior contenuto di flavonoidi e polifenoli. In particolare il riso nero contiene principalmente antocianine, pigmenti viola presenti anche in molta frutta e verdura, mentre il riso rosso contiene alchilresorcinoli e pro-antocianidine, che gli danno il colore rosso».
Il risotto è il tipico piatto della tradizione italiana, l’Italia è uno dei paesi maggiori produttori di riso, ma attenzione a non esagerare con i condimenti grassi e ricchi, altrimenti trasformerete un alimento buono in uno cattivo.
Il riso è un cereale, se lo unite a legumi, avrete un piatto completo dal punto di vita nutrizionale, vi potete sbizzarrire con minestrone, riso e fagioli, riso e lenticchie, riso e piselli.