La sindaca leghista Gazzada Schianno (Varese), Cristina Bertuletti, nel giorno della memori, ha scritto un post razzista sul suo diario facebook.
«È il giorno della memoria, ricordatevi di andare a pijarlo…», scrive la sindaca.
Una frase che è stata commentata duramente dall’Anpi e dall’Arcigay di Varese, che ne ha chiesto le dimissioni: Le persone che hanno sofferto e perso la vita nei lager – scrive Ester De Tomasi, presidente dell’Anpi della provincia di Varese – sono morte anche per fare in modo che tutti abbiano diritto di parola. Una libertà usata nella maniera peggiore da chi scrive queste dichiarazioni vergognose».
Non è la prima volta che Cristina Bertuletti scrive post simili sul suo profilo facebook:
Nel marzo del 2016 aveva scritto che la segretaria generale della Cisl Annamaria Furlan «meritava l’esecuzione capitale». Nel marzo dello stesso anno aveva sperato la reincarnazione del duce.
I post non sono visibili per chi non è amico della sindaca, ma sono visibili i suoi post per le iniziative dello ius suli, nel novembre 2017, aveva scritto:«Tutti a far colazione al bar dell’ospedale di Legnano! Dux lux» con una mano che ricorda il saluto fascista. È infine dell’ottobre 2016 una sua intemerata contro chi salva i migranti, sempre su Fb: «Ma tutti i bravi cristiani, cattolici, uomini di Caritas e donne dalla profonda Fede… ma dove (…) siete???? Uscite dai vostri confessionali e pigliatevi un paio di extracomunitari clandestini. Così. Per amore della diversità che è arricchimento. Per compiere la parola di Dio. Per dimostrare che non siete solo capaci a strapparvi le vesti come farisei quando noi razzisti parliamo di lanciafiamme».