Una pagina facebook dove venivano condivise foto nude di marines, con pose oscene e commenti volgari, avrebbe dovuto essere un luogo virtuale per scambiare esperienze e opinioni tra marines attive al corpo o ex appartenenti al corpo.
Un vero e proprio scandalo, è stata aperta un’inchiesta chiamata ‘Marines United’; la notizia è stata diffusa da War Horse e poi pubblicata sul sito Reveal, il Pentagono ha annunciato l’apertura di un’inchiesta.
Le foto sono state nel frattempo rimosse, ma i print circolano ancora in rete, l’autore della pagina è un ex marines oggetto di minacce di morte. Non si sa quante persone sono coinvolte nelle pubblicazioni della pagina e quante foto siano state diffuse in rete senza il consenso delle soldatesse senza veli.
Il comandante del Marines, il generale Robert Neller, non ha voluto rilasciare commenti diretti sull’inchiesta. «Prendere di mira in maniera inappropriata uno dei nostri marine, sia online o in altro modo, è di cattivo gusto e mostra una mancanza di rispetto. Mi aspetto che i marines diano il meglio di se stessi come esseri umani, colleghi e militari», ha dichiarato Neller.