Per Rocío Cortés Núñez, 25enne di Dos Hermanas vicino Siviglia doveva essere il giorno più bello della sua vita, invece una tragedia assurda con dei risvolti horror.
Rocio doveva tornare a casa con la piccola appena nata, le sue due bimbe di 3 e 4 anni e il marito, una domenica di festa, alle 11 ha dato alla luce la terza figlia, la stavano portando dalla sala parto alla stanza sulla barella dal secondo al terzo piano dell’ospedale Valme di Siviglia , ma non è riuscita ad entrare completamente nella cabina, è rimasta incastrata e l’ascensore si è messa in moto con le porte aperte, è rimasta tagliata in due .
I vigili del fuoco e i sanitari hanno fatto tutto il possibile per salvare la vita della neo-mamma, ma ormai non c’era più niente da fare l’hanno estratta cadavere dopo 2 ore. Un assurdo malfunzionamento, l’ascensore era stato controllato il 12 agosto scorso, ma alcuni amici di Rocio affemano che l’ascensore aveva dato problemi di malfunzionamento il mese scorso.
In genere i bimbi appena nati vengono messi sul seno della madre, inizialmente si pensava che la bimba fosse con la madre, a in realtà era stata trasportata all’ospedale di Virgen del Rocio per problemi cardiaci, la neonata sta rispondendo bene ai trattamento dicono i medici, questo particolare che le ha salvato la vita: «Quel problema cardiaco potrebbe averle salvato la vita – dicono alcuni parenti – perché normalmente i neonati vengono messi sul seno della madre: se non l’avessero portata in un altro ospedale avrebbe potuto subire la stessa sorte della mamma».
E’ stata aperta un’inchiesta della magistratura, il direttore dell’ospedale Silvia Calzon ha incontrato la ditta di manutenzione dell’ascensore, ma non ci sono conferme ufficiali di malfunzionamento: «Ho sentito un colpo forte – ha raccontato il marito della donna, Jose Gaspar, che lavora come cameriere ed era sposato con Rocío da quattro anni – Questa vicenda non può finire così: oggi è toccato a lei, ma domani potrebbe capitare a un’altra persona. Questa tragedia non può restare impunita. Mi sento distrutto, sono un relitto».
La Famiglia di Rocìo ha sporto denuncia: «Hanno ucciso mia figlia, la gioia della mia vita, e hanno lasciato tre bimbe senza la loro mamma» ha detto il padre della donna, Juan Manuel Cortes, che ha saputo della morte della figlia al suo arrivo in ospedale. Sotto choc, ovviamente, anche i sei fratelli della donna e sua madre, che racconta di aver cominciato a preoccuparsi quando ha saputo, all’arrivo in ospedale, che c’era stato un incidente grave in ascensore. «Il mio cuore ha fatto un salto – dice – Ho chiesto di mia figlia ma nessuno mi ha detto nulla. Solo dopo un po’ ho saputo che una giovane donna era morta e alla fine mi hanno confermato che era proprio Rocío». fonte della notizia