Sofina Nikat, una mamma di Melbourne uccide la figlia di 15 mesi Sanaya Sahib in una maniera orribile, soffocandola e poi la getta nel fiume.
Sosteneva che fosse posseduta del demonio, in un primo momento nascondeva l’orribile delitto dicendo una serie di fesserie, che la figlia era stata rapita, invece poi ha confessato tutto.
La donna era andata nel parco, approfittanto che non c’era nessuno ha messo la mano sul viso della figlia soffocandola e poi ha gettato il corpicino nel fiume.
Secondo quanto riporta il Daily Mail, la donna è stata accusata di omicidio, soffriva di forti crisi depressive, la perizia ha fatto in modo che non finisse in carcere, dichiarando che non è in grado di intendere e volere al momento del delitto.
La donna ha poi confessato tutto, dicendo che la figlia era posseduta dal demonio. Sofina si era separata dal marito durante la gravidanza, da quel momento ha iniziato a soffrire di crisi depressive, si era confidata con un religioso che le aveva detto che, la bambina poteva essere posseduta dal demonio, questo l’ha spinta a compiere il terribile gesto.