Bonus luce e gas? Ma chi è che ne ha relamente diritto? Un provvedimento che dovrebbe aggevolare le famiglie a basso reddito, fu approvato la prima volta nel 2009.
Dovete avere un reddito issee, circa di 8.107,5 euro, fino a 20mila euro se si tratta di una famiglia composta da almeno 3 persone, ma quanto sono 8mila euro annui, circa 700€ al mese, ma per una coppia di anziani, senza figli perchè già sono per la loro strada, che percepiscono una pensione di 800€ al mese, perchè non hanno diritto a niente? Secondo chi ha approvato la legge, come si vive con 800€ al mese? Proviamo a fare il contrario, toglietevi vitalizi e prendete questa cifra al mese e vedete se c’è la fate a quadrare i conti di famiglia.
Ricordiamoci che il governo Renzi ha inserito nella bolletta elettrica anche il canone rai, e per una coppia di anziani senza figli, che percepiscono in 2 una pensione ognuno una pensione di 500€, secondo chi ha approvato la legge, può fare quadrare il bilancio familiare? Siete vergognosi, voi non vi volete togliere nemmeno un euro del vostro vitalizio-
Ma non è meglio educare gli italiani a non sprecare luce e gas? Anche in termini ambientali, ma non è meglio produrre energia elettrica da fonti rinnovabili a basso costo?
Questi sono i provvedimenti dei governi PD e PDL, vergognatevi! Ma non li vogliamo in massa mandare tutti a casa, votando M5S?
Altro requisito per averne diritto, dovete avere un difetto fisico, indipendentemente dal reddito, vergognatevi!
Per gli aventi diritto dovete presentare la domanda ai CAF, i documenti da presentare sono:
documento di identità;
– eventuale delega (se la domanda è presentata da un delegato e non dall’intestatario della fornitura);
– modulo A compilato; anche se si richiede un solo bonus è sufficiente compilare i riquadri relativi alla sola fornitura (elettrica o gas) per la quale si sta facendo la domanda di agevolazione;
– attestazione ISEE in corso di validità;
– allegato CF con i componenti del nucleo ISEE;
– l’allegato FN per il riconoscimento dello stato di ‘Famiglia numerosa’, se l’ISEE è superiore a 8.107,5 euro ma entro i 20mila.
BOLLETTA – E’ inoltre necessario avere a disposizione alcune informazioni che si trovano in bolletta o nel contratto di fornitura: il codice POD, identificativo del punto di consegna dell’energia composto da lettere e numeri e che inizia con IT (identifica in modo certo il punto in cui l’energia viene consegnata al cliente finale) e la potenza impegnata o disponibile della fornitura.