Papa Francesco mette fine ad una controversia oggetto di tante polemiche che va avanti da un pò di tempo, di come accostarsi alla comunione, prendendo l’ostia con le mani.
Secondo molti conservatori della Chiesa Cattolica è una pratica rischiosa, perchè se un pezzettino di ostia cade a terra, verrebbe profanata.
Papa Francesco ha difeso la libertà di scelta di come accostarsi alla comunione come meglio si ritiene opportuno: prendendo la comunione in bocca, oppure in ginocchio, oppure ancora in piedi e con le mani. Insomma, massima libertà.
«Secondo la prassi ecclesiale, il fedele si accosta normalmente all’Eucaristia in forma processionale e si comunica in piedi con devozione, oppure in ginocchio, come stabilito dalla Conferenza Episcopale, ricevendo il sacramento in bocca o, dove è permesso, sulla mano, come preferisce» ha detto papa Francesco durante l’udienza generale, affrontando l’argomento nel ciclo delle sue catechesi sulla messa.
Il Santo Padre ha risposto alle recenti affermazioni del cardinale Sarah, sulla pratica di prendere la comunione in piedi e in mano:
Dopo la Comunione, a custodire in cuore il dono ricevuto ci aiuta il silenzio, la preghiera silenziosa, come pure un salmo o un inno di lode», ha proseguito Francesco. «Allungare un pò quel momento di silenzio parlando con Gesù nel cuore, come pure cantando un salmo o un inno che ci aiuta a essere con il Signore», ha aggiunto.