Il botanico ed ecologista David Goodall è il più anziano scienziato e accademico dell’Australia; lo scienziato ha 104 anni ha ancora una cattedra, mente lucida, gode di ottima salute, ha scelto di praticare l’eutanasia a Basilea in Svizzera.
David ha problemi alla vista che gli riduce la qualità della vita.
Confesione alla tv ABC nel giorno del 104esimo compleanno, dove l’anziano ha detto di avere 2 luree, una in botanica e una in filosofia conseguite negli anni 30 e 40 in inghilterra sua terra natia prima di emigrare in Australia, dove oggi ancora lavora come ricercatore di agraria e dove ha avuto da poco la cattedra all’Università di Perth.
«Quello che sento è che una persona della mia età debba avere pieni diritti di cittadinanza, compreso il diritto al suicidio assistito», ha aggiunto Goodall.
Il suicidio assistito in Australia era illegale fino all’anno scorso, lo è stato reso legale solo nello stato di Victoria, ma è strettamente legato ai malati terminali con un aspettativa di vita inferiore ai 6 mesi non in grado di intendere e di volere, andrà in vigore solo nel 2019.
Ad assistere Goodall nel suo desiderio di morire e a compiere il viaggio fino in Svizzera, è Exit International, per la quale è ingiusto «che i più anziani e meritevoli cittadini siano obbligati a compiere un viaggio dall’altra parte del mondo per morire con dignità». Un essere umano, secondo Exit «non dovrebbe essere obbligato a lasciare casa sua per morire».