Il fumo da sigaretta è in aumento, soprattutto tra i giovanissimi e le donne, per la lotta al fumo passivo che fa molto male, è più dannoso del fumare stesso, perchè il malcapitato che subisce il fumo passivo per strada, alle fermate degli autobus, nei parchi, seduti alle panchine, si deve subire non una sigaretta, ma 2-3 tutte insieme, di tutti i deficienti che fumano alla fermata dell’autobus, eccetera eccetera, fregandosene.
La Svezia ha preso un provvedimento che andrà in vigore il primo luglio 2019, una legge che esiste già dal 2005 per i bar e ristoranti dal 2005, il divieto del fumo da sigaretta sarà esteso per gli spazi all’aperto come i parchi giochi, le banchine di attesa dei treni, nelle stazioni ferroviarie, e all’ingresso dei luoghi consentiti ai fumatori. Lo ha deciso il Parlamento (Riksgaden) approvando una nuova legge passata con 142 voti a favore e 120 contrari.
La stessa normativa è esistente anche in Italia e dovrebbe essere estesa anche alle fermate degli autobus all’aperto, e tutti gli spazi all’aperto dove ci sono un consistente numero di persone, le bionde inquinano di più del traffico cittadino, è diventato impossibile fare la coda allo sportello postamat o bancomat ed avere qualcuno dietro che ti fuma addosso e ti costringe a fumare. Ci dovrebbero essere degli spazi per fumatori anche all’aperto.
Dovrebbero prendere dei provvedimenti adeguati anche contro esercizi commerciali ed enti che non fanno rispettare tale divieto in Italia.
Attualmente in Svezia nei luoghi pubblici ci sono degli spazi fumatori e degli spazi non fumatori.
Dati ufficiali mostrano che nel 2016 solo l’11% dei 10 milioni di svedesi fuma tutti i giorni con regolarità e circa il 10% occasionalmente.
L’obbiettivo del paese scandinavo e di rendere la Svezia senza fumo entro il 2025.