Sulle uova ci sono pareri discordanti, c’è chi dice che fanno bene e non sono dannose malgrado ricche di colesterolo.
Un nuovo studio
Studio pubblicato sul New york time dell’università del Colorado, ha fatto dei test a 30mila partecipanti, è stato evidenziato che per ogni 300 milligrammi aggiuntivi al giorno di colesterolo nella dieta, c’era un aumento del 17% del rischio di malattie cardiovascolari e un aumento del 18% del rischio di morte prematura per qualsiasi causa.
Un uovo grande contiene 185 milligrammi di colesterolo, contenuto soprattutto nel tuorlo, ogni uovo mangiato al giorno aumenterebbe del 6% del rischio di malattie cardiovascolari e all’8% di aumento del rischio di morte precoce.
Ma lo studio non può stabilire le cause e gli effetti, e secondo quanto emerge dalla ricerca, maggiori sono le uova consumate al giorno e maggiore è il rischio di aumento del colesterolo cattivo, e di conseguenza maggiore è il rischio di malattie cardiache, ipertenzione e ictus.
Le uova sono contenute anche in alcuni alimenti
Non è solo il singolo uovo che ci mangiamo al tegamino o sodo, ad esempio i dolci sono ricchi di uova, se mangiamo le polpette di carne ci sono le uova, se mangiamo i biscotti contengono le uova, se mangiamo le cotolette di carne contengono le uova, anche per cibi confezionati dovete leggere sull’etichetta se contengono uova, che si vanno a sommare a quelle al tegamino.
«Questo studio prende in considerazione la qualità generale della dieta e si adatta ad esso – ha detto Norrina B. Allen, autrice principale del nuovo studio e professoressa associata di epidemiologia presso la Northwestern -. Siamo davvero concentrati sugli effetti indipendenti delle uova e del colesterolo alimentare. Questo studio ha trovato un’associazione molto coerente. Ma le uova hanno alcuni vantaggi, aminoacidi e minerali. Puntiamo a ridurre il numero di uova, in particolare i tuorli d’uovo, come parte di una dieta sana. Ma non vogliamo che le persone si allontanino pensando di non mangiare uova. Questo non è il messaggio giusto. Sono necessari studi futuri per capire perché stiamo ottenendo risultati contrastanti tra le popolazioni. Dobbiamo capire se ci sono alcune persone per le quali mangiare uova è pericoloso e altre che non ne risentono».