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Tenetevi pronti che fra poco accadrà anche in Italia, il governo Conte vuole la rivoluzione se non ripartirà tutto a breve, la gente non ha più soldi, i negozi saranno destinati a chiudere, almeno quelli che non appartengono a nessuna multinazionale, e cosa fanno con l’elemosina? Ma capite chi ha un negozio, bar, pasticceria, negozio di abbigliamento, se non vende non può pagare la merce, ne l’affitto, se non ha un negozio di proprietà, non può pagare i dipendenti. Se non riapriranno molte fabbriche, altre non potranno lavorare.
Gravi scontri in Cina fra polizia e popolazione dopo che la cancellazione della quarantena nell’Hubei aveva portato alla speranza di un ritorno alla normalità. Sappiamo di queste sollevazioni grazie a video caricati sui social cinesi e subito cancellati, ma non prima che qualcuno riuscisse a salvarli in occidente.
La rivolta nasce dal fatto che, se la quarantena e la reclusione sono stati sospesi nel Hubei, sono rimasti però attivi i divieti di accesso nella contigua provincia dello Jingxi, per cui, quando i lavoratori dell’Hubei hanno provato a passare il ponte sullo Yangtse per andare a lavorare nell’altra provincia, sono stati bloccati dalla polizia. Non solo, ma la polizia dellaJingxi ha passato il ponte per bloccarlo anche sul lato dell’Hubei ed a questo punto sono iniziati scontri che hanno coinvolto anche lapolizia dell’Hubei.
CINA: FINITA LA QUARANTENA INIZIANO GLI SCONTRI. Un popolo esasperatoultima modifica: 2020-03-28T21:18:35+01:00da
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