Leo è un bambino di 10 anni, non si sente ne maschio e ne femmina e ha scritto in una lettera: «Sono non-binario, così di fatto sono nel mezzo», è stato sempre cresciuto come una bambina, ma questa estate ha iniziato a parlare che non era sufficiente e ha iniziato a vestirsi da maschietto e ha assunto un nome maschile, ma anche questo non gli sembrava sufficiente, così insieme ai suoi genitori ha approfondito la cosa.
«Non sono un maschio, pensavo di esserlo perché non sono interamente una femmina – spiega – Abbiamo provato per un pò, e ho pensato: ‘No, non è la cosa giustà. Poi abbiamo fatto qualche ricerca – racconta Leo – e abbiamo scoperto la parola ‘genere non binariò, e questo davvero funziona: sono io»
Leo ha parlato di questa cosa alla sua insegnante e alla sua famiglia, che sono completamente interessati e saranno sempre dalla sua parte. Leo è molto contento dei genitori stupendi, anche la maestra a scuola quando ha parlato alla classe della sensazione di Leo, tutti hanno reagito con ‘Oh wow, «Abbiamo tutti 10 o 9 anni, e vogliamo solo giocare, non vogliamo parlare di roba personale», conclude Leo. Che racconta una conversazione avuta con un’amica: «Non sono un maschio o una femmina. Sono non binario, sono nel mezzo». «Dunque non sei nessuno dei due?», chiede lei. «Non credo – spiega lui – Io sono entrambi».
Poi c’è la questione dei bagni: «Ho molta voglia di usare i gabinetti dei ragazzi perché sarebbe più giusto che usare quelli femminili – scrive – Non mi è permesso ma penso che dovrei essere, invece, in grado di farlo liberamente». Anche se «posso capire – sottolinea – perché molti ragazzi più grandi usano il bagno e potrebbero essere un po’ preoccupati per il fatto che lì c’è qualcuno che non ha quello che hanno loro».
Poi si rende conto che per lui sarà difficile fra qualche anno: «diventerà più difficile dire che non sono una ragazza». E gli piacerebbe, crescendo, avere la barba. Oggi comunque, dopo averne parlato con gli altri, «mi sento molto più felice di prima – conclude – Mi sento molto più rilassato. Non ho bisogno che le persone capiscano, voglio solo che non siano scortesi».