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Un chip contro il dolore

Soffrire di un dolore, sofferenze atroci, dal mal di testa lancinanti, dolori che non passano mai, farmaci, antidolorifici, sono solo dei paliativi, lo chiamano dolore cronico. Chi soffre di dolore cronico in genere viene imbottito di farmaci e antidolorifici che possono provocare effetti collaterali. Il medico neurochilurgo italiano, Giancarlo Barolat, candidato come uno degli esperti mondiali del dolore, perchè si è occupato della ricerca del dolore, prima a Torino e poi in America, riceve tutti i giorni pazienti da strazianti dolori, tratta tutti i tipi di dolori, tranne che quelli oncologici. Ha studiato una tecnica per far scomparire il dolore con un chip, messo nella parte giusta, perchè messo nella parte sbagliata può solo peggiorare le cose. Il nostro sistema nervoso è un circuito elettrico, il dolore è un corto circuito, il cip posizionato nella sede giusta sostituisce il dolore, con un altro impulso, non ha effetti collaterali e non ci sono limiti di età, ha trattato anche un paziente di 14 anni con tale tecnica.. Non si guarisce completamente dal dolore, ma si riduce del 60/70%, è un grande traguardo per chi è straziato dal dolore. Il cip viene posizionato negli spazi epidurali della colonna vertebrale, negli arti e in maniera sottocutanea, in modo da stimolare centri nervosi. Il professore Giancarlo Barolat è emigrato in America per continuare la sua ricerca, ha aperto centri anche in Italia per applicare tale tecnica , il Barolat neuromodulation institute Europe che ha sede ad Appiano Gentile, dove c’è un team di specialisti che il professore ha formato personalmente. Il cip si posiziona in sole 2 sedute, purtroppo i costi sono molto alti, intorno ai 15mila 20mila€.

Un chip contro il doloreultima modifica: 2016-01-20T22:07:07+01:00da
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