La spazzatura umida, cioè i residui alimentari costituiscono circa il 40% dei rifiuti che produciamo, ormai in molti comuni d’Italia esiste questo tipo di raccolta, viene mandato ai siti di compostaggio dove viene trasformato in compost utile per l’agricoltura, dal percolato si ricava il biogas.La spazzatura umida deve essere separata da quella indifferenziata perché mescolandosi a essa produce gas tossici che inquinano l’ambiente: percolato; sullo smaltimento del percolato le ecomafie fanno affari d’oro.
Se avete un orto o un giardino o il balcone di casa vostra, il compost lo potete produrre anche in casa.
Dovete sapere che per fare il compostaggio dovete avere una parte secca e una umida, il compost non può essere formato solo da parte secca o solo da parte umida.
Se non potete unire questi 2 elementi potete comprare un terriccio universale, procuratevi una compostiera, nel compost ci deve circolare l’aria, ma non deve essere esposto alla pioggia per cui coprite la compostiera con un coperchio bucherellato, sotto ci mettete un piattino di plastica per eventuale percolato che potrebbe colare. Disponete la compostiera fuori al vostro balcone o su un terrazzo o in giardino, tagliate a pezzettini gli scarti di cucina, eventuali foglie di piante se le avete, ideale se potete avere a disposizione di un tritarifiuti per compostaggio oppure potete tritare il tutto con un tritatutto da cucina, gli scarti di cucina se tritati finemente si favorisce più presto il processo di compostaggio.

Mescolate il tutto al terriccio nella compostiera, ogni giorno rimescolate affinché non si solidifichi tutto e per evitare eventuali marciumi, dopo 2 mesi il vostro compostaggio è pronto. Lo potete utilizzare per il vostro giardino, per il vostro orto, per le vostre piante coltivate in vaso, noterete che non farà inaridire il terreno, le piante adesso non necessitano di concimi chimichi, il compostaggio fa bene sia alle piante che al terreno.
Le ecomafie le dobbiamo combattere noi.