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Thomas Edison commercializzò la lampadina a bulbo

Nella storia molti si sono occupati di energia elettrica, il primo fu il fisico italiano Girolamo Cardano nel 1550 che capì la distinzione tra elettricità statica e magnetica. Nel corso dei secoli c’è ne furono molti altri, famoso fu il pericoloso esperimento dell’aquilone durante un temporale di Benjamin Franklin nel 1752. Alessandro Volta si occupò di energia statica, la pila di Volta fu il primo generatore di energia elettrica. Le prime applicazioni di energia elettrica si ebbero verso la metà dell’800, Nikola Tesla scopritore dell’energia elettrica alternata della metà 800 inizio 900, croato, emigrò negli Stati Uniti per applicare le sue scoperte, per far valere le sue teorie dovette sottostare al volere di Thomas Edison, le sue teorie e scoperte gli facevano comodo.

Thomas Edison negli Stati uniti commercializò la lampadina a bulbo e cambiò la vita del mondo.

Ma presto l’energia elettrica venne intesa come strumento di morte questo serviva per fare pubblicità alle compagnie elettriche, famosa fu la macabra esecuzione dell’elefantessa.

La prima centrale elettrica andava a carbone, poi venne l’era del petrolio, i giganti del petrolio dovevano vendere il petrolio senza preoccuparsi che fosse falcosa di nocivo per l’ambiente.
Poi venne l’era del nucleare e furono costruite nel mondo centrali nucleari spacciando questa energia per energia pulita, ma nulla di tutto questo! E le scorie tossiche dove le mettiamo? Una centrale nucleare per il suo funzionamento ha bisogno di sostanze tipo uranio, plutonio frantumate e ridotte in pastiglie tipo pilets che nell’acqua formano un vapore capace di creare energia e far andare in funzione le turbine, le sostanze tossiche non sono biodegradabili e una volta utilizzate diventano scorie tossiche radioattive che ancora oggi nessun paese al mondo non sa come smaltirle. La Francia è il paese dove ci sono più centrali atomiche al mondo e hanno pensato per il momento di sigillare le scorie in scatole che vengono parcheggiate in aree in attesa di sapere come smaltirle, un pò come le famose ecoballe di Napoli! Ma sono anche noti i terreni circostanti alle centrali contaminati da sostanze tossiche e l’incidenza di alcune malattie in quelle aree. Sciagure come quella di Chernobyl in Russia e Fukushima in Giappone non devono accadere più, oggi in Russia pagano le conseguenze di quella sciagura del 1984 e i poveri bambini che nascono con il tumore al cervello sono figli di quei bambini di allora che sono stati a contatto con le contaminazioni di sostanze tossiche, I luoghi in Russia sono segnati per sempre, le contaminazioni dei terreni non si smaltiranno nemmeno fra secoli. Bisogna cercare fonti di energia alternativa pulita che non rilascia nessuna sostanza nell’aria, conosciamo l’eolico, l’energia elettrica prodotta dal vento, l’energia solare, l’energia elettrica prodotta dal sole. Adesso anche la Cina sta investendo nelle energie rinnovabili perchè ha capito che questo è fonte di guadagno, questo farà crollare il prezzo dei pannelli solari e delle pale eoliche perchè le loro industrie possono produrre questi prodotti a basso costo, un operiaio cinese guadagna molto di meno di uno italiano, ma la Cina lo sta facendo per un fattore commerciale non certo per l’ambiente, chi ci dice se questo farà diminuire la qualità dei materiali dei pannelli solari? Noi sappiamo che la Cina è il paese che non si interessa della qualità dei suoi prodotti che sono ricchi di schifezze e sostanze dannose per la salute umana, chi controllerà tutto questo? Intanto noi sappiamo che le centrali elettriche cinesi vanno ancora a carbone perchè la Cina è uno dei maggiori produttori di carbone.

Thomas Edison commercializzò la lampadina a bulboultima modifica: 2016-02-11T14:39:11+01:00da
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