Veronica Panarello confessa ad una psicologa in carcere di Catania, dove è detenuta con l’accusa di aver strangolato il figlio di 8 anni, dice di essere stato il suocero Andrea Stival, erano amanti, non l’aveva detto prima per paura che uccidesse anche il figlio piccolo, una confessione che il suocero chiama come l’ennesima follia della donna.
Ma intanto non c’è stata nessuna telecamera che riprende l’uomo entrare in casa quel giorno. Ma a gennaio la donna avrebbe dichiarato di aver incontrato Andrea Stival quel giorno per caso, ritornando da scuola, salito nella macchina con lei, sdraiato per non farsi vedere, a casa il figlio Loris avrebbe minacciato i due di dire tutto al padre della loro relazione, per questo motivo l’avrebbe ucciso con un cavo elettrico e lei l’avrebbe costretto a mettersi delle fascette alle mani per farlo stare fermo, poi insieme si sarebbero sbarazzati del corpo, gettandolo nel canalone. Ma non è tutto chiaro perchè si sono state molte dichiarazioni contrastanti della donna.
Il legale di Andrea Stival: Francesco Biazzo, affermerebbe che è tutto falso, che sarebbe l’ennesima bugia della donna, perchè ci sono le indagini che avrebbero escluso la responsabilità di Andrea Stival, lo stestimoniano i tabulati telefonici, e la testimonianza della sua compagna Andreina. Anche il marito Davide Stival non si vuole esprimere su questa ennesima dichiarazione perchè in un primo momento aveva detto che quel giorno non l’aveva portato a scuola e sarebbe morto nel mentre giocava con le fascette elettriche e di essersi liberata da sola del corpo. invece adesso al contrario dice che a scuola Loris ci è andato.