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Unioni civili, un tema attuale, molto discusso e con molte polemiche, ci stanno bombardando dai mass media, una svolta storica quella delle unioni civili, in pratica unioni di fatto che convivono sotto lo stesso tetto, ma non hanno gradi di parentela, ma per legami di amore vogliono fare lo stesso percorso insieme, ma non sono sposati, nella legge non si fa differenza se sono coppie gay o eterosessuali.

La legge non ammette discriminazioni, quindi gli stessi diritti sia per copppie di fatto gay che eterosessuali, ecco cosa cambia per le coppie eterosessuali con la nuova legge.

Le coppie di fatto, hanno gli stessi diritti dei coniugi qual’ora uno dei 2 venga arrestato.

Se uno dei 2 si ammala e va all’ospedale l’altro convivente ha diritto a fargli visita in ospedale, ha diritto ad avere accesso alle informazioni personali.

In caso di malattia se uno dei 2 non ha la capacità di aggire, può delegare l’altro come suo rappresentante, uguale ai coniugi, questo si intende anche in caso di morte per le celebrazioni funerarie.

In caso di morte, il convivente superstiste ha diritto ad abitare nella stessa casa per 2 anni, se c’è uno o più figli per un massimo di 3 anni.

i conviventi hanno diritto a mettersi nelle graduatorie per aver diritto alle case popolari, come i coniugi.

Il convivente ha diritto che presta la sua opera nell’impresa dell’altro convivente e di percepire gli utili.

Per i beni patrimoniali acquistati durante il periodo di convivenza, i conviventi possono stipulare un contratto di convivenza, deve essere fatto in forma scritta, davanti ad un avvocato e notaio che poi vi assassineranno con le loro parcelle, specialmente il notaio, quindi se la coppia di fatto no ha i soldi non può stipulare nessun contratto di convivenza, bei diritti, bravo governo Renzi, una legge ad hoc per fare guadagnare notai e avvocati.