Nel golfo di Napoli è stato scoperto un duomo sottomarino, il duomo è un rigonfiamento che emette gas, è alto 15 metri e si estende per un’area di 25km quadrati, si trova a metà strada tra i campi flegrei e il Vesuvio, la scoperta si deve a una campagna oceanografica coordinata da Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr), Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) e università di Firenze.
Salvatore Passaro, dell’Istituto per l’Ambiente Marino Costiero del Cnr, spiega che durante i rilievi sono stati scoperti 650 crateri, un altro autore della ricerca Guido Ventura, spiega che qui ci troviamo davanti ad un’attività vulcanica secondaria, per il momento non associato a presenza di magma. Ventura replica che dalle esperienze del Giappone, Canarie e Mar Rosso possono portare alla formazione di nuovi vulcani sottomarini o ad e esplonioni idrotermali. L’area si estende tra il porto di Napoli e Posilipo.