
Addio vecchia ricetta rossa, da marzo 2016, sarà obbligatoria quella elettronica, il medico che prescrive un farmaco o fa la richiesta per una visita, esame medico, analisi del sangue e roba varia si collegherà tramite tablet o pc ad un sistema informatico, il farmacista, il laboratorio di analisi, la vostra asl di appartenza si collegherà ad un sistema informatico. Per il momento il medico vi rilascerà la stampa di quello che vi ha prescritto che consegnerete in farmacia o al laboratorio di analisi, anche per recuperare la prescrizione medica in caso di malfunzionamento linea internet.
Ma ricorda ricorda la Federazione nazionale dei medici di famiglia Fimm che il decreto già era andato in vigore nel dicembre 2014, solo che non tutte le farmacie, asl di appartenenza e medici sono ancora adeguati con i sistemi informatici, in fututo non si rilascerà nemmeno la stampa di quello che vi ha prescritto il medico, si farà tutto tramice pc e internet.
Il problema resta per le persone anziane e per le persone che non sono istriute con il mondo informatico, ma chi ha approvato la legge crede che gli studi dei medici sono dei caf, c’è molta confusione con i dati anagrafici dei pazienti e ci sarà molto lavoro da fare.
Ma ci sono dei vantaggi, risparmio di carta, non si potrà più falsificare la ricetta rossa, si potrà prendere il farmaco anche fuori regione di appartenenza con il calcolo del tiket della propria regione e anche usufruire dell’esenzione che si ha diritto alla propria regione, poi ci sarà un accordo tra farmacista e regione per il rimborso. Per il momento restano fuori dal nuovo sistema, la prescrizione di stupefacenti, l’ossigeno e la prescrizione per erogazione diretta in continuità assistenziale