La busta arancione consente a tutti i lavoratori anche quelli giovani, di poter cancolare la data delle pensione a fine carriera, arriva a tutti i lavoratori, è una nuova normativa emanata dal governo, per il diritto alla trasparenza.
Rosario commenta sul suo diario facebook: «Raggiunta oggi la veneranda età di 34 anni, ho ricevuto per regalo e monito la fantomatica busta arancione dell’Inps. Sarò o morto o povero”, poi continua: «Non me l’aspettavo, l’hanno fatto apposta? – dice all’Adnkronos il giovane, nato il 28 aprile del 1982 – C’è scritto che andrò in pensione con quella di vecchiaia nel 2052 a 70 anni: tasso di sostituzione lordo del 77,2% e netto dell’87,7%. La pensione anticipata nel 2049 con tasso di sostituzione lordo del 64,5% e 76,5% netto. Il mio stipendio? Da contratto circa 1160 euro» netto.
Rosario è di origine argentina, vive a Siena, lavora da 10 anni come dipendente di un’azienda privata con un contratto a tempo indeterminato , conclude: «Diciamo che alla busta arancione come regalo ho preferito il mazzo di fiori del mio compagno da Toronto – conclude -. Credo che consulterò il sito dell’Inps, c’è scritto di andarci per fare un calcolo più veritiero, e poi penso che farò quello che mi riprometto da tempo: una pensione integrativa».