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Presunto aguzino di Fortuna: non l’ho uccisa io, indagate 2 inquiline del palazzo

Raimondo Caputo, 43 anni, accusato di avere violentao e ucciso Fortuna Loffredo, di 6 anni il 24 giugno del 2014, buttandola dall’ottavo piano perchè si era rifiutata e stanca di ricevere abusi sessuali ripetuti, all’interrogatorio davanti al Gip, si è difeso così: «Non ho ucciso Fortuna, non ero lì quando lei è caduta, né ho mai commesso abusi sessuali»

Caputo, già si trovava nel carcere di Poggioreale perchè è stato accusato anche di abusi sui figli della sua convivente, ha negato la sua colpevolezza. Intanto da fonti investigative, non c’è nessuna traccia di Dna di Caputo .

2 inquiline del palazzo degli orrori nel parco verde di Caivano (Napoli), sono state indagate perchè accusate di aver detto il falso alle autorità giudiziarie, una delle 2 aveva detto che quel giorno era seduta fuori al suo pianerottolo perchè faceva caldo, ma non aveva visto passare ne la piccola Fortuna e ne Caputo, invece gli investigatori ritengono che la donna dopo la morte della piccola Fortuna abbia fatto scomparire la scarpina di Fortuna.

Qualche giorno dopo la donna da intercettazioni nella sua abitazione si ascolta una conversazione con il figlio: «L’ho buttata io la scarpa, non lo voglio dire a nessun ‘u fatt ra scarpetellà, perché qua sono venute le guardie», si riferiva alla scarpetta di Fortuna persa nella caduta dall’ottavo piano, l’aveva fatta scomparire lei, perchè non voleva essere coinvolta nelle indagini. Chi conosce la verità non vuole parlare, storia di grave omertà. nel video parla la madre di Fortuna.

Presunto aguzino di Fortuna: non l’ho uccisa io, indagate 2 inquiline del palazzoultima modifica: 2016-05-01T14:31:28+02:00da
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