La Ong Oxfam accusa gli allevatori americani negli Stati Uniti. I capireparto negano la pausa pipì ai lavoratori, perchè devono tenere a velocità alta e costante le macchine, i dipendenti sono costretti a fare i bisogni nei pannoloni nel mentre lavorano, riducono al minimo l’introduzione dei liquidi nel corpo, mettendo a rischio la propria salute.
La Oxfam dice che è una questione di dignità umana, trattano i lavoratori in maniera disumana, roba da lager, mettendo a rischio anche la propria salute, rischiano infezioni urinarie, poi soprattutto le donne con mestruazioni e incinte.
Le testimonianze raccolte dalla Ong parlano di “Kapò” nei reparti delle grandi aziende (sono citate Tyson Foods, Pilgrim’s Pride, Perdue e Sanderson) , prendono in giro i lavoratori se insistono ad andare in bagno,minacciandoli di licenziamento, a chi gli è concesso, hanno solo 10 minuti di tempo. Siamo preoccupati per queste accuse che non rappresentano i codici di condotta della nostra associazione” ha detto la “Confindustria” del pollo americana.
Tyson Foods dice che non tollera il rifiuto ai suoi dipendenti di usare il bagno, Pilgrim’s Pride invece dice che prenderà duri provvedimenti con i responsabili se questo sarà provato.