Nel giorno in cui entrano in vigore le nuove disposizioni sui prodotti da tabacco, il Codacons presenta un esposto contro il ministero della Salute e l’Istituto Superiore di sanità (Iss), per il mancato rispetto dei divieti del fumo da sigaretta e tutte le diretti contro il fumo da sigaretta.
Gli additivi contenuti nella sigarette dannosi per la salute umana, i controlli che dovevano essere effettuati spettanti al ministero, non vengono effettuati.
Il codacons sottolinea: «dovrebbe svolgere
controlli su chi fabbrica le sigarette, mirati a verificare quali sostanze e additivi siano aggiunti al tabacco. Tuttavia
nel corso di un ultimo Convegno sul Tabagismo, l’Iss presentava il Rapporto Nazionale sul Fumo del 2014, da cui emergerebbe l’inesistenza di dati su tali controlli a causa della carenza di fondi. Il rapporto nulla dice riguardo a quali e quante sostanze – analizzate dall’Istituto – creano dipendenza, quali di queste creano maggiori danni alla salute e, se cancerogene, perché non vengono vietate dal ministero della Salute».
Il Codacons ha chiesto alla procura della repubblica: «verificare i fatti e se siano ravvisabili in capo al ministero e all’Istituto Superiore di Sanità fattispecie penali quali omissione di atti d’ufficio e omesso controllo e
vigilanza». Un consgilio non fumate, smettete di fumare, vi inalate migliaia di sostanze tossiche e le fate respirare anche ai vostri familiari con il fumo passivo.