La testimonianza di un ragazzo scrutatore alle elezioni comunali di Roma del 5 giugno scorso in un video, dove racconta gli orari disumani per effettuari gli scrutinii.
I seggi si sono chiusi alle 23, 00, hanno dovuto fare lo spoglio fino alle 6 del mattino, senza aver potuto mangiare, erano dalle 7 del mattino, fino alle 6 del mattino del giorno dopo, 24 ore senza dormire e mangiare, molti presidenti di seggi hanno anche 50 e 60 anni, si stavano sentendo male, non c’è la facevano più.
Molte schede rischiano di essere state conteggiate male, e di dovrà rifare il conteggio delle schede con una corsa contro il tempo per i ballottaggi.
Questo è avvenuto per le ore disumane che gli scrutatori e i presidenti di seggi erano sottoposti, c’era la fretta di effettuare gli scrutini entro la mattinata. Un tempo c’era la possibilità di votare anche il lunedì, lo spoglio iniziava alle 15,00 del giorno dopo, veniva fatto tutto con più calma, e chi sa se questo non è accaduto anche in altre città.