Ienevideo

Un altro asteroide sfiora la terrà, tornerà nel 2028 e potrebbe distruggerci

Venerdì scorso 2 asteroidi hanno sfiorato la terra, gli astronomi se ne sono accorti pochi giorni prima, il primo è passato a 80mila km dalla terra, è un quinto del tragitto per arrivare alla luna,  erano 2 masse di dimensioni ridotte, ma il fenomeno degli asteroidi è un problema frequente e la terra corre questo rischio ogni giorno, la settimana scorsa una roccia di 2 metri è entrata nella nostra atmosfera frantumandosi e provocando un forte bagliore, è accaduto negli Stati Uniti in Arizona, in piena notte una fonte luminosa più grande della luna ha fatto illuminare il cielo.

Un’altra massa di 12 km è mezzo ha sfiorato la terra, per fortuna è andata via, ma gli astronomi prevedono che potrebbe ritornare fra 12 anni nel 2028 e una massa di quelle dimensioni potrebbe provocare anche l’estinsione dell’uomo.

Gli astronomi stanno studiando stratagemmi per deviare questi asteroridi di grandi dimensioni, mettendo delle cariche esplosive sulla superfice di una massa non lontana da noi, in modo da fare cambiare rotta all’asteroide. Gi astronomi della Nasa invitano a non fare inutili allarmismi, attualmente non c’è nessuna minaccia per la Terra.

Ci sono apparecchiature sempre più sofisticate dove gli astronomi riescono a tenere sotto controllo il 10% degli asteroidi in avvicinamento con la Terra, ma quelle che preoccupano sono le rocce più piccole che spesso possono sfuggire ai controlli.

Il 30 giugno gli astrofili celebreranno l’Asteroid day, la giornata mondiale degli asteroidi, si è scelta questa data perchè ricorda il 1908, l’anniversario dell’asteroide più grande mai esistito caduto sulla terra a  Tugunska in Siberia, un grande corpo celeste qualcuno sostiene addirittura che si trattasse di un blocco di antimateria, ma è una possibilità che gli scienziati escludono), colpì la crosta terrestre e provocò un espolosione.

Un altro asteroide sfiora la terrà, tornerà nel 2028 e potrebbe distruggerciultima modifica: 2016-06-12T13:17:22+02:00da
Reposta per primo quest’articolo