Un nuovo studio condotto dagli scienziati della University of Tampere, e pubblicato sulla rivista Alcoholism: Experimental and Clinical Research, una sorprendente scomperta che potrebbe essere collegato a un’azione protettiva rispetto alla comparsa delle cosiddette placche di beta amiloide nel cervello, degli ammassi proteici caratteristici del morbo di Alzheimer.
Un uso eccessivo di alcool, provoca dipendenza e seri danni alla salute. L’equipe ha esaminato 125 persone decedute tra i 25 e i 70 anni, concentrandosi su chi aveva placche di beta amiloide nel cervello e presenza di apolipoproteina, il consumo di alcool è stato valutato direttamente a interviste ai parenti dei deceduti, le placche sono state osservate direttamente su tessuto celebrale.
Lo studio ha dimostrato la relazione tra uso moderato di birra e l’assenza di placche beta amiloide nel cervello, responsabili del morbo di Alzheimer, non è stata osservata relazione tra consumo di vino, liquori e superalcolici. Adesso la ricerca si sta ampliando a per validarne i risultati, e identificare altri fattori e comportamenti che potrebbero avere effetto simile a quello della birra.