L’OMS (organizzazione mondiale sanità) fa sapere che il caffè non è cancerogeno, ma le bevande troppo calde sono responsabili della gran parte dei tumori all’esofago.

Negli scorsi mesi, la IARC (International Agency for Research on Cancer), ha rivisto gli studi sul caffè, sono arrivati ad una conclusione che non può essere considerato cancerogeno, quindi l’hanno tolto dalla classifica delle possibili cause cancerogene. Invece le bevande calde sono da considerarsi possibili cancerogene.

C’è una relazione tra bevande molto calde e rischio di tumore all’esofago, soprattuto per le temperature che vanno dai 60 ai 65 gradi, se la temperatura supera i 65 gradi i rischi sono otto voltdi più. Se siete consumatori abituali di bevande calde come té caldo, tisane calde, caffè caldo eccetera, dovete aspettare che si raffreddino.

L’annuncio dell’IARC, solleva gli assidui consumatori di caffè, nel 1991 era stato considerato responsabile di tumore alla vescica, studi attuali testimoniano il contrario, è stato tolto dalla classifica da possibile cancerogeno.