Le donne preferite che prendeva di mira al supermercato erano casalinghe, tra gli scaffali nel mentre sceglievano i prodotti per la spesa, le seguiva, appena si chinavano puntava lo smartphone per scattare foto sotto la gonna, ha collezionato migliaia di fotografie.
Un impiegato di cinquant’anni, sposato e padre, che, da San Giovanni a Prati passando per la Monteverde, andava a caccia di emozioni forti negli ipermercati, e se capitava pure in strada, seduto sui marciapiedi, un feticista che mirava al fondoschiena delle vittime.
E’ stato incastrato da un marito geloso, è stato denunciato per violenza privata, adesso rinviato a giudizio. L’estate scorsa aveva preso di mira una quarantenne al supermercato Panorama, all’Ardeatino. Con il suo atteggiamento e il telefonino in mano, ha insospettito il marito che l’ha consegnato subito alle forze dell’ordine.
Il raccondo della vittima: «Mi sono ritrovata con un telefonino sotto il vestito – ha lamentato la casalinga – Sono rimasta raggelata. Per fortuna non ero sola». Il suo smartphone è stato sottoposto a sequestro, sono state trovate migliaia di foto di slip, perizoma, di donne giovani e mature, propabilmente di ignare donne, giovani e mature.
Il furbo feticista è stato attento a non fotografare mai i volti delle vittime. Adesso dovrà rispondere di violenza privata e può essere condannato anche a 4 anni di carcere.