Napoli e Caserta sono sempre state il centro d’Italia per la vendita delle sigarette di contrabbando, ritonano le sigarette di contrabbando nei vicoli di Napoli, vendute sulle bancarelle, o nascoste da qualche altro commercio di copertura per non fare vedere, se no viene la polizia e la finanza e sequestra tutto.
Ci sono i quartieri di Napoli molto conosciuti dove esiste il commercio delle sigarette di contrabbando, Forcella, palonetto di Santa Lucia, Vicaria vecchia, Ponticelli, Sant’Agostino alla Zecca. Sono sigaretti di marchi noti come Philip Morris, all’apparenza sembrano sigarette in regola, ma sono illegali. C’è una differenza delle sigarette di contrabbando degli anni 70 e quelle attuali, non sono provenienti dall’America, ma dai paesi dell’Est Europa, non solo Ucraina, c’è anche la Bielorussia tra le «mecche» del commercio parallelo e abusivo di sigarette illegali, dietro queste sigarette c’è un traffico illecito legato alla mala vita organizzata e alla droga. Vi accorgete che sono sigarebbe da commencio illecito, dalle scritte in cirillico.
Costano di meno, molti credono di risparmiare, ma danneggiano ancora di più la salute, fumare fa malissimo, si è esposti a moltissime malattie, ma fumare le sigarette di contrabbando si muore perchè in esse ci hanno trovato sostanze tossiche da esami: escrementi, insetti morti, muffe, percentuali elevatissime di piombo, cadmio, catrame, sono tagliate con altrettante sostanze tossiche. Se ci tenete alla vostra salute e quella di chi vi vive accanto non comprate le sigarette di contrabbando, ma ditelo anche ai vostri figli, perchè sono loro i poco informati che credendo di risparmiare comprano questo tipo di sigarette, a parte il fatto che non dovete fumare proprio perchè fa malissimo alla salute.