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Dino 86 anni, sfama i poveri con il cibo inveduto

Dino impagliazzo 86 anni, sfama i poveri e i senza tetto con il cibo invenduto a Roma, è un modo anche per evitare gli sprechi dei supermercati, dei ristoranti, dei mercati della frutta. Un tot di cibo è invenduto o prossimo alla scadenza, ma i negozianti non possono venderlo, ma è ancora buono, questo cibo potrebbe sfamare chi è meno fortunato.

Dino la sera prima che chiudono i supermercati e i mercatini rionali fa il giro per farsi dare il cibo invenduto, altrimenti finirebbe nei bidoni dell’umido. con questa bella iniziativa ha creato un’associazione di volontariato a Roma, che in 9 anni sono diventati in 300 che aiutano Dino a preparare i pasti caldi per i poveri della capitale.

«Quando ho cominciato – spiega Impagliazzo, che fa parte del movimento cristiano dei Focolari –  eravamo solo io, mia moglie e la nostra cucina. Adesso riusciamo a fornire un pasto caldo a 250 senzatetto ogni sera»-«Molti sono africani – dice ancora Impagliazzo – alcuni sono musulmani (e per loro i panini sono senza maiale, nel rispetto del loro credo ndr), ma quasi la metà sono italiani. Persone che il giorno prima vivevano in una casa con una famiglia, ma che poi hanno divorziato e si sono trovati per strada. Qualcuno ha perso il lavoro e non può più permettersi affitto o beni di prima necessità». 

Con la nuova legge contro gli sprechi approvata in senato lo scorso 2 agosto, i supermercati, ristoranti e mercati della frutta saranno obbligati per legge a dare il cibo invenduto e potrebbero nascere tante strutture come quella di Dino.

Dino 86 anni, sfama i poveri con il cibo invedutoultima modifica: 2016-08-07T13:25:39+02:00da
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