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E’ cancerogeno, ma noi continuiamo a mangiarlo

Il dado del supermercato ha una sostanza cancerogena: il glutammato monosodico (sigla E621), è un’ecitotossima cancerogena che in Italia è ancora consentita e diffusa nei prodotti industriali e da supermercato.

In molti paesi ne è stato vietato l’uso come il Regno Unito, nei loro dadi da brodo non c’è il glutammato monosodico, perchè da studi è emerso che è responsabile di molte patologie e tipi di cancro.

A preoccupare non è solo il dado da brodo, ma anche cibi cotti alla piastra come ad esempio l’hamburger alla piastra, 

è la peggiore di tutte poiché si sfiora una temperatura di 250 ° quindi le sostanza cancerogene sono molto concentrate. Anche l’arrosto sfiora i 230° ed è pericoloso.

Consiglia quindi il bollito che arriva a 100°, in questo caso quindi si formano meno sostanza cancerogene.

E’ stato chiesto al dottor Francesco Perugini Billi, chi è abituato a insaporire cibi con i dadi da brodo, se esiste un sostituto naturale.

“La cosa migliore è farsi da soli un preparato per brodo. Se questo non è possibile, si possono acquistare in commercio dadi privi di glutammato monosodico, spesso di produzione biologica”-

Come mai se ne parla poco del glutammato monosodico?

“Il glutammato monosodico è un esaltatore di sapidità, cioè dà sapore, e purtroppo molti dei cibi pesantemente elaborati dall’industria alimentare sarebbero, se non “corretti”, privi di sapore o addirittura disgustosi. È uno dei tanti additivi utilizzati dall’industria per far apparire le cose come non sono, sia in termini di colore, sapore e sostanza, e rinunciarvi vorrebbe dire non poter più vendere certi prodotti”

Il glutammato monosodico lo trovate anche in molti cibi conservati nelle scatolette, come ad esempio fagioli, piselli, ceci, attenzione a leggere sempre gli ingredienti di quello che comprate. Ritorniamo ai sapori naturali, insaporendo i cibi con delle spezie. Purtroppo molte persone non sanno cosa mangiano, non leggono gli ingredienti di quello che mangiano.

E’ cancerogeno, ma noi continuiamo a mangiarloultima modifica: 2016-08-22T21:32:18+02:00da
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