Luca Schiavon un agente di commercio per un errore, rischia di perdere 100mile €.
E’ accaduto in provincia di Pordenone, Luca Schiavon lavora nel campo delle forniture del caffè, stava compilando il modello F24 per pagare l’iva trimestrale, ma sbaglia a scrivere la cifra, al posto della virgola mette il punto 967.30 al posto di 967,30, con un solo click e per un errore fatale l’agenzia delle entrate si intasca 100mila €.
Sembra che l’agenzia delle entrate non vuole rimborsarlo, ecco la sua risposta: “Andranno a compensare i debiti futuri”, al momento Schiavon paga 4mila€ di iva all’anno per pagare i debiti futuri ci vogliono 25 anni.
“Rivoglio indietro, immediatamente, i risparmi di una vita – afferma -. Nella mia intera carriera professionale non ho mai avuto così tanto denaro disponibile nel conto corrente. È accaduto che di recente avessi venduto un immobile e mi stessi guardando attorno per decidere come investire il ricavato. Senza quei soldi, il sistema automatico avrebbe rifiutato il pagamento per mancanza di liquidità e mi sarei accorto di quel maledetto punto al posto della virgola”.
Antonio Cucinotta, direttore dell’Agenzia delle Entrate di Pordenone, ha spiegato: “Tutta l’Amministrazione, dalla Direzione centrale a quella regionale, sta cercando una soluzione, ma il fatto che un evento del genere non sia mai capitato non aiuta a dirimere i dubbi procedurali. Chi versa di più solitamente va a compensazione e questa sarebbe la strada da percorrere, ma se le proiezioni dicono che il credito si azzererà in un quarto di secolo è chiaro a tutti – conclude – che va trovata una soluzione rapida e diversa, senza che questa rappresenti un pericoloso precedente cui qualcuno si possa appigliare in caso di contenziosi con lo Stato. In che modo ciò sarà possibile, lo dobbiamo ancora scoprire”.