Ienevideo

Morto Dario Fo, premio nobel per la letteratura

Dario Fo drammaturgo, attore, regista, scrittore, autore, illustratore, pittore, scenografo, una vita piena di storia, aveva da poco compiuto 90 anni, da un paio di settimane soffriva di forti dolori alla schiena, era ricoverato da giorni all’ospedale Sacco di Milano.

 

Nato a Sangiano nella provincia di Varese 24 marzo 1926, figlio di capostazione attore che gli trasmise la passione la recitazione e il teatro. Da giovanissimo si era arruolato nell’esercito fascista come volontario, questo suo passato saltò fuori negli anni 70 e ci furono molte polemiche per anni, lui in segiuto ha chiarito: affermando anche che si era arruolato volontario nell’unico esercito esistente, ma in quanto “italiano” e non in quanto fascista, per non essere deportato in Germania come lavoratore o come militare di leva, e dopo essere stato spostato in numerosi luoghi di addestramento, venne quindi arruolato nei parà.

Fin da giovanissimo si era battuto anche per difendere i più deboli e con la moglie Franca Rame, coppia storica, erano legati anche nella vita professionale, comapgna di vita, raccontò che fu lei a farsi avanti dandogli un bacio a sorpresa dietro alle quinte, da quel momento non si lasciarono più, si sporarono  il 31 marzo 1955 nella basilica di Sant’Ambrogio a Milano tra cui nascque il suo unico figlio Jacopo. Insieme alla moglie  fu tra gli esponenti del Soccorso Rosso Militante. Si è occupato anche di televisione fino agli anni 70, ma i suoi testi sono stati censurati più volte, famose le sue commedie e canzoni di satira politica.

Si occupava soprattuto di teatro e nel 1962 insieme alla moglie fondò la compagnia Fò-Franca Rame. Erano famosi i suoi spettacoli teatrali nelle piazze in maniera alternativa, piazze, case del popolo, fabbriche, luoghi dove poteva trovare un pubblico diverso da quello tipico dei teatri, un pubblico che di solito aveva meno opportunità di accesso agli spettacoli teatrali.

Da sempre si occupava anche di lotte politiche, negli anni 70 Fo si schierò con le organizzazioni extraparlamentari di estrema sinistra e fondò il collettivo “La Comune”. A partire dagli anni 70 la casa editrice Enaudi pubblicò parte delle sue commedie che sono state apprezzate in tutto il mondo, nel 1997 vince il premio nobel per la letteratura. Dopo la morte della moglie Franca Rame ha continuato  la sua frenetica attività artistica, ha recitato fin quando ha potuto, ha scritto, ha diretto, è intervenuto nelle battaglie politiche e sociali. Era diventato il guru del Movimento 5 stelle.

Morto Dario Fo, premio nobel per la letteraturaultima modifica: 2016-10-13T15:13:05+02:00da
Reposta per primo quest’articolo