«Sono anni che lo aspettiamo. Guardiamo l’ingresso del bar sempre con la speranza che prima o poi lui possa varcare quella porta e fare visita al locale che un tempo apparteneva alla famiglia del nonno e che adesso porta nuovamente il suo cognome, Zerilli», Salvatore D’Agostino barman «Gran caffè Zerilli» bar sito nella piazza di vico Equense sulla costiera sorrentina (Na), il suo grande sogno di offrei un caffe a Bruce Springsteen, il suo sogno che un giorno veniva loro a fare visita.
La star ieri ha espresso il suo sogno di andare a visitare i luoghi nativi di suo nonno e vedere la casa che apparteneva a sua madre, «Sarebbe bellissimo avere una tale celebrità nella nostra città», commenta il giovane Ciro Cosenza. «Abbiamo già pensato a una pizza in suo onore» afferma Raimondo Cinque, dipendente di una nota pizzeria della zona.
Nell’autobiografia «Born to run» Bruce Springsteen parla di suo nonno Antonio Andrea Alessandro Zerilli nato nella città della costiera sorrentina il 12 dicembre del 1887 e a cui dedica varie pagine del libro. L’uomo faceva parte di una famiglia che viveva a Vico Equense da oltre 40 anni, proprietaria del «Gran Caffè Zerilli». Dal suo matrimonio con Adelina nacquero tre figlie: Dora, Ida e Adele Ann, che sposò Douglas Frederick Springsteen. Antonio Zerilli morì in America nel 1977. Infatti la sua famiglia emigrò lì, sbarcando a Ellis Island (New York) nell’ottobre del 1900. Il legame tra Vico Equense e Bruce Springsteen si è rafforzato nel 2012, quando il consiglio comunale della città costiera ha approvato all’unanimità la delibera per il conferimento della cittadinanza onoraria all’artista. Un momento a cui hanno fatto seguito una serie di iniziative promosse dal fan club italiano «Pink Cadillac» tra cui la consegna ad Helsinki della lettera del Comune con il conferimento delle chiavi della Città.
E chi l’avrebbe mai detto quando andavo in vacanza sulla costiera sorrentina c’era un ragazzo con una somiglianza schiacciante con Bruce Springsteen, lo prendevo in giro e lo chiamavo Bruce, avevo ragione che sono parenti.