Dal 1 luglio 2017, con un decreto, la nuova equitalia potrà setacciare tutti i conti correnti, beni immobiliari, depositi, pensioni e chi più ne ha ne metta, una radiografia completa per scavare saldi attivi e imporre tributi.
Il decreto fiscale pubblicato sulla gazzetta ufficiale il 24 ottobre 2016 dove spiega le motivazione dell’incorporazione di Equitalia con l’agenzia delle entrate, che non si limita solo al cambio del nome, ma gli da più poteri per i fini di riscossione, violando ogni norma della legge e il diritto sulla privacy.
Prima Equitalia non poteva accedere a queste informazioni, gli erano impediti da banche dati di secondo livello messe a disposizione dalle diverse strutture interessate. Nel caso di INPS poteva accedere solo parzialmente a dati di un sistema chiamato Arco e spesso questi dati non erano aggiornati.
Spesso il lavoro era improduttivo e nel tentativo di recuperare i crediti in maniera coatta, c’erano i doppi pignoramenti. Invece con il nuovo decreto la nuova equitalia può accedere anche a pubblici registri automobilistici per verificarne il possesso, per effettuare il fermo amministrativo dell’auto.