Per evitare gravidanze indesiderate, arriva una iniezione anticoncezionale per l’uomo. E’ quanto hanno sperimentato esperti di numerose università coordinate dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), in uno studio pubblicato sul ‘Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism. I ricercatori stanno perfezionando gli ormoni contenuti nell’inezione anticoncezionale, per ridurre gli effetti collaterali, come depressione e distrurbi dell’umore.
Secondo l‘Istituto Guttmacher, il 40% delle gravidanze nell’uomo sono indesiderate, le donne hanno più possibilità di scelta di anticoncezionali, per l’uomo ci sono poche opzioni (preservativo, vasectomia, coito interrotto), “Lo studio – spiega Mario Philip Reyes Festin, dell’Oms – ha rilevato che è possibile somministrare un contraccettivo ormonale agli uomini per ridurre il rischio di gravidanze non pianificate nelle partner. I nostri risultati hanno confermato l’efficacia di questo metodo, già precedentemente osservata in piccoli studi”.
I ricercatori hanno testato l’efficacia dell’anticoncezionale maschile a 320 uomini-volontari tra i 18 e 45 anni che avevano una relazione monogame, almeno da un anno, con donne tra i 18 e 38 anni. Gli uomini sono stati testati all’inizio dell’esperimento per vedere se avevano un numero nomale di spermatozoi.
Le ‘cavie umane’ hanno ricevuto iniezioni di 200 milligrammi di un progestinico a lunga durata d’azione chiamato noretisterone enantato e 1.000 milligrammi di un androgeno chiamato testosterone undecanoato, per 26 settimane. L’obiettivo era tentare di azzerare gli spermatozoi. Le iniezioni sono state somministrate a distanza di otto settimane, per 56 settimane in tutto.
I risultati hanno confermato che gli ormoni sono capaci di ridurre il numero degli ormoni a 1milione a 274 volontari, il metodo è risultato efficace per il 96% dei partecipanti, le gravidanze sono state solo 4 durante il corso del test.
Gli esperti hanno dovuto interrompere la sperimenatazione a causa degli effetti collaterali, depressione e disturbi dell’umore, ma il 75% dei partecipanti ha detto che avrebbe utilizzato questo metodo anticoncezionale malgrado gli effetti collaterali, “Anche se le iniezioni sono apparse efficaci nel ridurre il tasso di gravidanza, la combinazione di ormoni deve essere studiata di più per arrivare a un migliore equilibrio tra efficacia e sicurezza”, conclude l’equipe.