Celluari e smarphone, da giugno scomparirà il roaming, un accordo avvenuto nella notte a Bruxel che dovrebbe assicurare l’abbolizione di sovrapprezzo per servizi di telefonia in roaming.
Se ci rechiamo in un altro paese europeo per lavoro o per vacanza i servizi di telefonia funzionano con l’operatore locale che ci ospitano, un tempo era un vero e proprio salasso se navigavamo in internet fuori copertura del nostro operatore mobile, anche se si riceveva una qualsiasi telefonata.
Nella notte, informano il Consiglio e la Commissione Europea, la presidenza del Consiglio Ue ha raggiunto un accordo informale con il Parlamento Europeo, in trilogo con la Commissione, su nuovi limiti per i prezzi all’ingrosso.
La riforma sottolinea il consiglio consentirebbe di abbolire di sovrapprezzi che venivano pagati un tempo in roaming, la riforma deve essere approvata entro il 15 giugno prossimo, e deve essere confermata dagli Stati membri dell’Ue e dal Parlamento Europeo.
«quando viaggeranno nell’Ue, i consumatori potranno chiamare, mandare sms o navigare tramite i loro terminali mobili, pagando lo stesso prezzo che pagano in patria». L’accordo rende il ‘roam like at homè (usa il roaming come se fossi a casa tua, lo slogan con cui l’Ue ha battezzato questa operazione) «sostenibile» per le persone e per le imprese, assicurando nel contempo la copertura dei costi e mantenendo i mercati nazionali all’ingrosso per il roaming «concorrenziali».
Se si superano i limiti previsti dal proprio contratto non saranno più applicati sovrapprezzi, grazie ai prezzi all’ingrosso più bassi. Le nuove tariffe saranno applicabili dal 15 giugno prossimo, per consentire agli operatori di telefonia di prendere tutte le misure necessari per introdurre il ‘roam like at homè, a partire da quella data.